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Ci sono sensazioni che non si possono definire, le  parole a volte non sono in grado di riflettere il senso più intimo delle cose, ma in questo estratto Giovanni Lazzaro mostra la sua capacità di esprimere la sua passione e la sua profondità nel tradurre la materia in arte, e l`arte in suono. Perché fare violini non Ã¨ solo una professione, Ã¨ il costante tentativo di ricerca verso la "perfezione",come una spirale infinita. In questo modo, la ricerca continua di Lazzaro lo ha portato a creare strumenti unici: grazie alla sua interpretazione del suo mestiere, Ã¨ entrato in contatto con molti dei più importanti musicisti internazionali della scena, realizzando strumenti su misura rispettando la sensibilità e caratteristiche di ogni personalità, nella ricerca del suono perfetto. Come naturale conseguenza di questa sua visione intimistica, Lazzaro ha una costante attenzione nel portare avanti la sua eredità e diffondere la sua visione attraverso il suo Atelier, situato nel centro storico di Padova

"Odio la carta vetrata e tutti i suoi derivati. 

Lavorare il legno con il ferro, con sgorbia, scalpello, rasiera e coltello - Ã¨ un processo molto più difficile e impegnativo di quanto si possa immaginare, ma consente di ottenere un taglio fresco e pulito, altrimenti irraggiungibile. La verniciatura poi si impasta al taglio naturale, vivo, non "sabbiato" con i dettagli che rimangono forti e vivaci. Tutto allora, per la rifrazione della luce nella vernice ha un impatto e sapore completamente diverso".

 

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Lazzaro

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